Le case signorili

Nonostante le variazioni locali alcuni elementi sono però comuni a tutta la valle.
Il più notevole è lo stile della casa signorile che si sviluppò tra il 1200 e il 1500 quando la zona ebbe il suo miglior periodo politico, economico e artistico.

Dronero - Borgata Cuccetto Doppie facciate a vela

Celle Macra - Borgata Castellaro Facciata a vela

Le case delle famiglie più ricche di quell'epoca sono caratterizzate da un largo uso di pietre lavorate e da facciate "a vela" più alte del tetto e terminanti con un loro proprio tettuccio in pietra. Queste facciate sono sovente ornate da finestre gotiche o addirittura bifore scolpite.

	Qui sopra Marmora - Borgata Urzio Facciata a vela   In alto a sinistra Canosio - Borgata Preit Facciata a vela e colonna           A lato Cartignano - Borgata Galliana Finestra con sedili ricavati nello spessore del muro

L'abbondanza di finestre, stipiti e architravi in pietra in alcune delle borgate che furono nel Medio Evo tra le più ricche della valle fa pensare che quest'uso della pietra lavorata fosse divenuto un simbolo di ricchezza da mostrare con orgoglio.Particolarmente interessanti sono i portali di forma megalitica di Stroppo, Marmora e Prazzo.

Sopra e sotto Marmora fraz. Reinero Passaggio coperto e portali

Marmora fraz. Vernetti Portale scolpito

Queste case signorili mostrano quasi sempre anche soffitti in legno con grandi travature di larice squadrato, talvolta ornate da scanalature longitudinali.

	Qui sopra S. Damiano - Via Casana Soffitto in legno In alto a sinistra Vallone di Pagliero - Borgata Scombe Finestra trilobata         A lato Canosio - Pian Preit Antico camino con la cappa al piano superiore

Vi abbondano inoltre i grandi camini aperti sui lati con un'enorme cappa quasi interamente posta al piano superiore.

	A lato Marmora - Borgata Torello Gli antichi camini avevano la cappa quasi interamente al piano superiore.           Sotto Marmora - Borgata Brieis Antico camino con la cappa al piano superiore

I migliori esempi di facciate a vela si possono vedere a Stroppo (Caudano), Celle Macra (Castellaro e Combe), Marmora (Urzio).

testi e foto: Luigi Massimo

Speciale Architettura in Valle Maira