Una passeggiata a.... IL RIFUGIO E IL LAGO BAGNOUR Alta Valle Varaita: fra Casteldelfino e Castello
Itinerario da CASTELLO (Pontechianale)
Tempo di percorrenza: circa 1 ora e mezzo, con 400 metri di dislivello
Prima di raggiungere l’abitato di Castello (il borgo che si affaccia sul lago di Pontechianale), lasciare l’automobile in prossimità del ponte sul rio Vallanta (ampio parcheggio); ritornare indietro di circa 150m, fino ad un evidente pilone votivo. In prossimità della bacheca, imboccare il sentiero U8 che si snoda dietro i ruderi della casermetta, sx idrografica; proseguendo per circa un’ora in salita, con 400 m di dislivello, si raggiunge il Lago Bagnour e l’omonimo rifugio (2017 m).
Il Lago di Pontechianale salendo al Bagnour
Itinerario da VILLARETTO (fra Casteldelfino e Castello)
Tempo di percorrenza: circa 1 ora e mezzo, con 420 metri di dislivello
Oltrepassati i tornanti sopra Casteldelfino e la borgata Rabioux, prima di giungere a Castello si incontra una deviazione a destra che porta a Villaretto. Qui si può parcheggiare la macchina in una piazzetta. Attraversato a piedi la via maestra della caratteristica borgata, il sentiero attraversa un valloncello con piccolo ruscelletto, salendo poi verso le Grange Peira. Da qui ci si ricollega al sentiero precedente (Itinerario da Castello); ancora un tratto in salita e poi il sentiero con tratti più pianeggianti raggiunge il Lago Bagnour e l’omonimo rifugio (2017 m).
Indicazioni nel Bosco dell'Alevè
Itinerario da ALBOIN (Casteldelfino)
Tempo di percorrenza: circa 2 ore, con 500 metri di dislivello
Uscendo da Casteldelfino in direzione Castello, in corrispondenza dell’ultimo tornante a sinistra, imboccare la rotabile a destra con indicazione Bertines, Serre, Alboin, proseguire fino a dove finisce la strada, in corrispondenza di un piccolo parcheggio (1507 m). Dalla fontana appoggiata alla roccia, imboccare il sentiero che costeggia sulla destra la seconda baita. Il tracciato, dopo essersi snodato per un centinaio di metri perdendo leggermente quota, attraversa una grossa pietraia lasciandosi alle spalle alcuni resti di fortificazioni, per poi cominciare gradatamente a prendere quota tra larici e noccioli, che segnano il limitare inferiore del bosco dell’Alevè. Seguendo il sentiero U51, si sale verso un primo insediamento di pastori (Grange Pralambert souton, 1735 m), per poi raggiungere un’altra serie di baite (Grange Pralambert subiron, 1833 m). Continuando sullo stesso evidente sentiero, si raggiunge il Lago Secco (1890 m), da dove, dopo ancora mezz’ora di marcia, è possibile raggiungere il Lago Bagnour e l’omonimo rifugio (2017 m).
La conca del Bagnour
Rifugio Bagnour - 2017 m -
Gestione: Sherpa Valle Varaita
Il rifugio Bagnour è situato a 2017 metri nel cuore del bosco dell’Alevè, la più grande estensione di pini cembri in purezza d’Italia. La struttura venne realizzata agli inizi del 1900 con finalità di avamposto per il presidio del bosco dal Corpo Forestale dello Stato; durante la IIa Guerra Mondiale fu utilizzata come punto di avvistamento degli aerei nemici. Grazie ad un finanziamento Europeo e al coordinamento della Comunità Montana Valle Varaita, è stato possibile recuperare il rudere, creando un piccolo ed accogliente rifugio alpino.
Caratteristiche del Rifugio Bagnour:
Posti letto 20, così distribuiti:
1 camera da 2 posti
1 camera da 4 posti
1 camerone da 14 posti
Per la notte: Piumoni a disposizione; obbligo del sacco lenzuolo, in vendita presso il rifugio; oppure sacco a pelo.
Periodo di apertura:
giugno-settembre: continuativo
settembre-giugno: aperto nei week-end e durante le festività. Apertura su prenotazione.
Il bosco dell'Alevè e il Monviso dal Colle di Sampeyre
Rifugio Bagnour – Bosco dell’Alevè, località Lago Bagnour -
12020 Pontechianale (CN)
Tel.+39 320/4260190 – Fax +39 0175/979932
Info: sherpa.vallevaraita@libero.it
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